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Deruta sfilato: come si fa – la farfallina (o il fiocchino)

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E' arrivato il momento di ricamare i motivi interni.



Utilizzando il filo n° 8 partire fissando la gugliata (abbastanza lunga) alla rete : fare un nodo ad una estremità, passare l'ago sotto al punto in cui va fissata la gugliata, puntandolo nella direzione del ricamo, e dentro al filo da ricamo appena sotto il nodo.






Fare prima le diagonali,
















poi le ali 
















ed infine il centro a punto rammendo. 




Bene anche per oggi è tutto ma la storia continua ......
Se vi siete persi le puntate precedenti le potete trovare qui:

Sfilature: come si fa un bordo

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Renata di Ricamo e... altro, ha pubblicato (qualche tempo fa) un post che faceva vedere un centrino ricamato a punt'e nù usato come punto di riempimento per le palline natalizie il cui bordo è stato realizzato con una sfilatura semplicissima ma di grande effetto. Provare per credere seguendo il tutorial di Renata!

Deruta sfilato: come si fa – il fiore a punto tela

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Ora vi farò vedere la sequenza per ricamare uno dei fiori dei motivi interni del Deruta sfilato, il fiore a punto tela. Per me il punto tela risulta difficile, non mi viene istintivo (una sorta di blocco mentale!) e ho sempre bisogno di seguire uno schema. Ottimo da questo punto di vista è il libro di Liliana Babbi Cappelletti Il Filet Antico.
Bando alle ciance e diamo inizio alle danze!




Utilizzando il filo n° 5 fissare la gugliata alla rete e fare per ciascuno petalo due passaggi di filo (un andata e un ritorni) per ciascuno dei 2 quadretti della rete. Tornare indietro tessendo così il punto tela. 


 


La sequenza delle immagini si riferisce al fiore centrale dello schema del progetto, ricamato a punto tela su 1 quadretto della rete.







 Contornare i petali con un primo giro di punto rammendo durante il quale lanciare i fili tra un petalo e l'altro. Terminare ricamando il giro di ritorno (ricordatevi di cambiare direzione) a punto rammendo. Completare ricamando il centro (come le diagonali della farfallina).




Gli altri post li troverete qui:

Retini di fondo: come si fa - Blackwork

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Tanja Berlin project
Tanja Berlin, di Berlin Embroidery Designs offre un progetto di Blackwork omaggio adatto sia per la ricamatrice principiante sia per quella più esperta. Il progetto è presentato in tre fasi ciascuna scaricabile in formato PDF. Gli schemi e le spiegazioni, in inglese, sono estremamente chiare con istruzioni per il montaggio di un porta cartoline di auguri...un perfetto esercizio di retini di fondo che unisce l'utile (imparare questa tecnica) al dilettevole (abbellire la casa in preparazione delle festività natalizie)!

Deruta sfilato: come si fa – la retina a punto spirito

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Una volta terminato di ricamare i diversi motivi si passa a riempire la rete tra un motivo e l'altro con i "retini". Se siete delle insaziabili ricamatrici troverete tanti altri punti con delle ottime spiegazioni, nel libro Deruta sfilato di Maria Elide Melani.

Cominciamo!

Utilizzando il filo n° 8 partire fissando la gugliata alla rete iniziando dal basso del motivo e seguendo il lato continuo fino al termine del motivo ricamando un solo “lato” del punto spirito.

Continuare a ricamare il punto spirito in orizzontale fino alla fine del motivo e quindi tornare indietro e “chiudere” il punto spirito.



 

Nel percorso di ritorno, dove si incontra l'occhiello dell'andata del punto spirito inserire l'ago in modo da prendere anche i fili del tessuto.






Nella riga successiva, dove si incontra “l'occhiello” del punto spirito della riga superiore entrarvi con l'ago. 







Terminata la retina a punto spirito (rappresentata nei disegni da un cerchio) portare il filo sul rovescio e fermarlo (entrare con l'ago nel rovescio del lavoro già eseguito facendo un primo punto occhiello fermato a sua volta da un secondo punto occhiello doppio).




Gli altri "come si fa" li troverete qui:

Punto Silin

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Nelle prime pagine del libro ci sono alcuni cenni storici riguardanti una villa in Libia (Villa Silin) i cui mosaici hanno dato lo spunto per il punto Silin. Un punto a fili contati non eccessivamente complesso ma col quale si possono realizzare lavori veramente importanti intervallando il punto Silin con inserti di pizzo ad ago. Il punto viene spiegato in modo chiaro e dettagliato e le immagini sono tutte a colori. Seguono poi molte proposte di lavoro ognuna con la fotografia del lavoro realizzato affiancata dallo schema geometrico e dall'ingrandimento di alcuni particolari. Una caratteristica di questo punto sono i colori usati: sfumature di uno stesso colore oppure colori forti intervallati da tinte neutre e sempre attraverso il colore si riesce a dare anche un senso di profondità al lavoro: un punto veramente interessante presentato in un libro di 123 pagine, decisamente bello.

Il Punto Silin. Laura Sperandio Merlo, 2006 Editore: gfp.it.




Sfilati semplici e composti

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Libro dalla copertina rigida (indistruttibile!) adatto per principianti ed esperti.Inizia con suggerimenti su come confezionare tovaglie (anche rotonde) e tendinea vetro fornendo le misure standard. Prosegue illustrando con passaggi fotografici, la preparazione dell’orlo ed dell'angolo a “cappuccio”, quindi troviamo la spiegazione delle sfilature, dalle più semplici a quelle un po’ più complesse.
Molto interessante la parte che illustra, con l’ausilio di grafici e fotografie, la riempitura degli angoli di varie dimensioni. Inoltre è presente una ricca carrellata di lavori dell’autrice.Il libro termina con alcuni consigli su come lavare, conservare e smacchiare i capi ricamati.
Edizione in italiano e inglese.

Sfilati semplici e composti - Maria Pia Gajart, 2005

Deruta sfilato: come si fa – la retina a punto filino

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Eccoci arrivate all'ultimo post del come si fa il ricamo a Deruta sfilato. Gli altri post pubblicati sul blog sono:
Spero che vi siate divertite, ma sopratutto appassionate, a questa tecnica riportata alla ribalta da Maria Elide Melani dell’associazione Ago, aga e fantasia di Pistoia.

Un altro motivo di riempimento della rete, che non deve rimanere senza ricamo, del Deruta Sfilato  è la retina a punto filino che si ricama utilizzando il filo n° 8.

Eccovi la sequenza fotografica.










E questo è il lavoro finito!



Aemilia Ars: come si fa un fiore

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Evviva! mi piace tanto ricevere dei regali. E voilà, come regalo speciale per il 2013, le amiche dell'Associazione Culturale "I Merletti di Antonilla Cantelli" hanno reso disponibile sul loro sito una dispensa omaggio che spiega come eseguire un fiorellino veramente carino utilizzando il cordonetto DMC n. 80.
La dispensa è adatta sia per le principianti sia per le più esperte. Nelle spiegazioni sono ben indicati i punti d'appoggio e i vari passaggi sono illustrati da schemi molto chiari e immagini.

Non vi resta che scaricarla gratuitamente qui e provare!

Punto Assisi: album di schemi

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L'Accademia del Punto Assisi, in occasione del suo decimo "compleanno", ha voluto pubblicare questo libro di schemi per il punto Assisi, alcuni riprodotti direttamente dai ricami presenti nelle case delle famiglie di Assisi, altri riportando alla luce disegni inediti o antichi. Una raccolta veramente ricca pubblicata con l'intento di valorizzare, diffondere e tramandare questa tecnica di ricamo.


Punto Assisi. Album di schemi. 2008 Accademia del Punto Assisi

Punto Perugino

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Il Punto Perugino è un ricamo a fili contati che si caratterizza per una combinazione di punti: punto passato dritto, punto riccio, punto tagliato decorato con retini di varia foggia. Non sono chiare le origini del punto, ma si suppone nasca alla fine dell'800.
Il ricamo viene eseguito in un'unica tinta (anche in più tonalità) e i colori più frequentemente usati sono il bianco e l'ecrù. E' possibile utilizzare anche dei filati colorati nei tipici colori delle antichissime tovaglie Perugine (alle quali si ispira questo punto): ruggine, indaco, rosso antico, verde ramina, giallo ocra.

tratto da Beniculturali Soprintendenza Umbra
Secondo l'antica tradizione tintoria Pievese, ancora oggi la scuola-laboratorio Punti d'Arte utilizza filati tinti con tintura naturale di zafferano, da sempre coltivato nella loro zona.
La Scuola-Laboratorio Punti d'Arte ha intervistato sia una nota antropologa esperta del settore tessile, sia la Clarissa più anziana del Convento delle Clarisse del Monastero di Santa Lucia di Città della Pieve, che è la memoria storica del convento avendo l'età di 94 anni e 75 anni di clausura con lucidità mentale. La Clarissa ha raccontato e mostrato manufatti realizzati alla fine dell'800 - primi del '900 con il Punto Perugino. La Scuola-Laboratorio Punti d'Arte ha inoltre avuto la possibilità di visionare alcuni manufatti come copriletti, tappeti, guide, copritavoli tessuti a telaio a Punto Perugino e tovagliato interamente realizzato con ricamo a Punto Perugino nei primi del novecento, di proprietà di un privato. 


Una particolarità del Punto Perugino sono i disegni che si ispirano ai grotteschi, figure mitologiche (sirene bicaudate, grifoni, sfingi, cavalli alati), figure zoomorfe, animali stilizzati, racemi, volute, fiori, figurine e disegni geometrici.
Con questa tecnica di ricamo è possibile realizzare: centri, cuscini, tovaglie, guide, tende, lenzuola, ventole per paralumi, pannelli.

NOTA: informazioni e immagini dei lavori fornite, a TuttoRicamo.com nel settembre 2009 e pubblicati con la loro autorizzazione, da Rosaria Agrusa, Letizia Borra, Valeria Capoccia della Scuola-Laboratorio Punti d'Arte, Strada di Salci, 36/a, 06060 Ponticelli Città della Pieve (PG). 

Libri
  • La Scuola-Laboratorio Punti d'Arte ha realizzato alcuni opuscoli dove è possibile trovare un pò di storia, la spiegazione dei punti impiegati e disegni per realizzare lavori a punto perugino. Chi fosse interessato può contattare le insegnanti della scuola.
  • Manuale del Cucito e del Ricamo, edizione della Cucirini Cantoni Coats. Ristampa anastatica della IV edizione.
  • Merletti e Ricami Italiani, Italia Invita Forum 2005, Casa Editrice Nuova S1.
  • Il piacere del ricamo - Tante idee da realizzare a punto Perugino o con una deliziosa sfilatura, Silvana Fontanelli. Editore Nuova S1, 2011.
  • Ricamo Italiano. Sul sito della rivista potete trovare un progetto da realizzare a punto Perugino.

Long and short stitch embroidery

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Ottima guida per chi si avvicina al punto raso, questo libro è dedicato essenzialmente al ricamo di fiori e foglie. Comprende una panoramica su materiali, tecniche e punti utilizzati e dettagliati consigli su come eseguire e migliorare la tecnica sia dal punto di vista della esecuzione che della distribuzione dei colori, il tutto illustrato da molti esempi di foglie e petali dalle forme più diverse. Seguono una serie di progetti in ordine di di difficoltà crescente, tutti dettagliatamente spiegati: molto particolare il disegno esecutivo con la rappresentazione della "direzione" da dare ai punti per ottenere l'effetto finale. Gli ultimi progetti (in tutto circa una ventina) sono decisamente complessi, ma anche per questi vengono date le spiegazioni passo-passo. Il libro è adatto anche a chi si accosta per la prima volta a questa tecnica. I testi sono in inglese ed è utile avere un minimo di familiarità con questa lingua per poter apprezzare completamente il libro, anche se le immagini sono ottime e, spesso, auto-esplicative.

Long and short stitch embroidery. Trish Burr - Milner Craft Series, 2006.

Ricami d'Assisi Biblioteca DMC

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Album di tavole per ricamo dei primi del XX secolo che spiega ed illustra, attraverso numerose tavole, l'esecuzione del punto Assisi. In questo album si trovano indicazioni tecniche molto utili per l'esecuzione del ricamo come la grossezza del filo da ricamo in rapporto alla tela e la numerazione (di allora) dei colori dei filati utilizzati. I disegni si avvicinano a quello oggi in uso.


Ricami d'Assisi - Therese De Dillmont. Biblioteca DMC Mulhouse, Francia.

Il testo in italiano del 1927 (?) è digitalizzanto in formato PDF da Petites Ondes.
Il testo in inglese (che ha una copertina diversa) è scaricabile in formato PDF in due parti:
L'edizione Mani di Fata (Canetta) pubblica a ancora oggi numerosi album di "Ricamo di Assisi" .

Punto Perugino: come si fa

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Il punto Perugino è un ricamo a fili contati che si esegue con la sovrapposizione di punti passati per ricoprire tutta la superficie del disegno da ricamare.
Il disegno, che tradizionalmente s'ispira ad animali stilizzati, a fiori, a figure o motivi geometrici, non si riporta sul tessuto ma su carta quadrettata. Ogni quadretto corrisponde a tre, quattro o cinque punti, a secondo della grossezza del tessuto, sia in senso verticale sia in senso orizzontale.
I punti si eseguono, da sinistra verso destra, su tre o quattro o cinque fili nel senso dell'altezza del disegno da ricamare, messi uno accanto all'altro senza mai accavallarsi, contando un punto per ogni filo in orizzontale.
Si utilizzano filati da ricamo di cotone o seta ritorti o perlè n.8 e n.12, a secondo della pesantezza del tessuto.
I colori più frequentemente usati sono il bianco e l'ecrù, ma è possibile utilizzare filati colorati nei colori tradizionali come l'azzurro, il ruggine, il color legno, il rosso vivo anche se non mancano lavori con scelta di colori diversi. Il filato va usato in un'unica tinta (anche in più tonalità).
La tela da utilizzare deve essere piuttosto robusta, di prima qualità, di lino, canapa o cotone, a trama regolare con 10/12 fili per cm (es. tela 12/12, Assisi, Bellora 2000, batista di lino), in modo che sia agevole contarne i fili. Il colore della tela va scelto tra i colori bianco, avorio o greggio.
Questa tecnica si adatta bene ad eseguire centri, centrini, borse, cuscini e tovagliette.

Nello schema che segue, il punto Perugino è eseguito su quattro fili e in tre righe. Il punto indicato con 1 è quello in cui esce l'ago per iniziare il lavoro, i successivi numeri indicano i passaggi seguenti.



NOTA questo schema, di MariaRosaria, era stato precedentemente pubblicato su TuttoRicamo.com, di cui questo blog è la continuazione.

Cut Work Hedebo and broderie anglais

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Il libro, in lingua inglese, è una ristampa di alcune pubblicazioni degli anni ’20. Nelle prime pagine viene presentata la tecnica per l’esecuzione del ricamo hedebo e chi non conosce l' inglese può tranquillamente seguire le spiegazioni grazie alla presenza di grafici che illustrano molto chiaramente l’andamento del lavoro. In questa prima sezione troviamo delle foto di manufatti (centrini, copriteiere, sciarpe, ecc.) con relative spiegazioni e consigli per l’esecuzione del ricamo.Viene inoltre illustrato come procedere alla riempitura degli spazi tagliati. Le foto sono molto interessanti perché, nel presentarci manufatti così riccamente ricamati, rappresentano una fonte preziosa di idee.
Nella seconda parte vengono presentate le varie tipologie del ricamo a intaglio con esaurienti spiegazioni tecniche e alcuni elementi di grafica. Qui è necessaria le conoscenza della lingue inglese. Troviamo l’intaglio veneziano, spagnolo, rinascimento, Colbert inglese.
La terza parte, tratta da “Priscilla french and eyelet embroidery book”, contiene le foto di manufatti ricamati con tecniche varie e relativi suggerimenti sull’uso del tessuto e filato più idonei all’esecuzione nonché utili consigli su come comporre il disegno e quali punti usare per realizzare il lavoro.

Cut Work Hedebo and broderie anglais. Jules and Kaethe Kliot, Lacis Publication

Punto Pittura: come si fa

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Trish Burr, ricamatrice che vive in Sud Africa, ma nata e crescita nello Zimbabwe, oltre ad avere una notevole esperienza nei ricami a punto pittura e ha pubblicato numerosi libri su questa tecnica. Offre un piccolo "come si fa" che spiega come ricamare a punto pittura una bellissima pansè. L'impostazione delle spiegazioni è quella che si trova nei suoi libri ... provare per credere e i segreti del punto pittura verranno finalmente svelati!

In praise of the needlewoman

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Un libro d’arte con stupende immagini di quadri che ritraggono donne al lavoro con l’ago. Si tratta di quadri di artisti famosi di epoche diverse (più o meno dal ‘500 ai giorni nostri), per ciascuno di essi l’autrice fornisce una dettagliata descrizione completa di inquadramento storico sugli usi, gli arredi e le tecniche del periodo. Una lettura molto interessante ed istruttiva ed una raccolta di immagini davvero da ammirare.
Testo in inglese.

In Praise of the Needlewoman: Embroiderers, Knitters, Lacemakers and Weavers in Art. Gail Carolyn Sirna - Merrell, 2006

Ars Aesis e Buratto sfilato

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Ispirandosi ai decori di Villa Salvati (a Pianello Vallesina) e al paesaggio marchigiano, Giusi Federici ci propone l'Ars Aesis, una sua personale elaborazione di altre tecniche (punto Umbro o Sorbello o Portoghese, come riportato nella prefazione). Nella parte introduttiva del libro, Giusi ci illustra con molti dettagli e riferimenti bibliografici il suo percorso di approfondimento e rielaborazione del punto Portoghese. Segue un breve capitolo che illustra le caratteristiche specifiche dell'Ars Aesis (tipologia dei disegni, tessuti, filati, colori utilizzati) e quindi si passa ad una ricca rassegna dei punti di ricamo utilizzati, ciascuno spiegato tramite testi e passaggi fotografici molto chiari e dettagliati. In particolare sono illustrati i punti: avorio, ricciolino, erba su imbottitura, Aesis, heliantus. Segue un capitolo dedicato ai motivi di inserzione a punto avorio: vengono presentati nove motivi per unire due tessuti, anche in questo caso i passaggi sono fotografati in maniera chiara e particolareggiata. Viene poi presentato un motivo traforato (sempre eseguito col punto avorio), tecnica che si ispira alla Aemilia Ars, il motivo viene eseguito passo passo tramite sequenza fotografica e, alla fine dl capitolo, sono riportati altri tre disegni utilizzabili per questa tecnica. Un breve capitolo è dedicato ai bordi e greche che completano i lavori, sono presentate quattro diverse idee, solo la prima con passaggi fotografici, le altre con spiegazioni testuali visto che si tratta di tecniche già spiegate altrove nel libro. Per finire, troviamo una dettagliata spiegazione per eseguire una ricca nappa con pendagli. Il libro si conclude con una carrellata davvero notevole (per numero, varietà e bellezza) di disegni tipici di questa tecnica; per moltissimi di questi disegni viene anche presentato un ricamo completato da utilizzare come ispirazione. Il testo si conclude con un breve capitolo dedicato al Buratto sfilato che ci mostra (con foto dettagliate) come eseguire una rete su tela Buratto. Il lavoro proposto presenta una cornice a punto Caterina de' Medici e un ricamo al centro della rete eseguito a punto tela, entrambi questi punti non sono spiegati in questo testo, ma viene fornito lo schema completo per eseguire il piccolo cuscino proposto.

Nel complesso questo è un libro molto bello, con spunti per arricchire i propri lavori (eseguiti eventualmente anche con tecniche diverse) e con una molteplicità di disegni davvero particolare (anche in questo caso utilizzabili con altre tecniche di ricamo, particolarmente belle le bordure!).

Il testo è acquistabile direttamente da Giusi Federici .

Intaglio: come si fanno le barrette – i materiali

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Eccomi a condividere con voi i "trucchi" che ho imparato al corso Intagliatela tenutosi nel ottobre 2012 a Castiglion Fiorentino (AR) presso il nuovissimo "laboratorio Tessile di Alice" di Rosalba Pepi.
Eccomi al lavori con gli "occhi bionici".


Rosalba ci ha voluta far provare il grosso intaglio, molto in voga ai primi del '900, che si esegue su tessuti grossi con filati grossi.


Per ricamare il grosso intaglio serve:
  • tessuto compatto tipo FG6 della ditta Fratelli Graziano,
  • filati ritorto n° 8 come il Ritorto Fiorentino,
  • ago con punta n° 8, 
  • ago senza punta per i riempimenti,telaio.
Il grosso intaglio è caratterizzato, oltre che dall'uso di tessuti e filati grossi, anche dall'abbellimento delle barrette con anellini a punto vapore e delle parti interne del disegno (es. i petali dei fiori) con punto piatto, punto lungo o retini di fondo.


NOTA gli altri post su come si fanno le barrette nell'intaglio li trovate:
  • la preparazione
  • la copertura
Un ringraziamento speciale ad Orietta, una simpaticissima allieva del corso, per alcune delle immagini.

Punto Perugino: come si fa – uva

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Per le nostre appassionate lettrici ecco uno schema adatto per un ricamo su rete o punto Perugino.

Per vedere il disegno ingrandito cliccare sulla immagine. Per salvare il disegno sul vostro disco (dopo averlo ingrandito): cliccare sulla immagine col tasto destro del mouse e, dal menu che appare, scegliere l'opzione "Salva immagine con nome". 



NOTA ringraziamo Donna Lucrezia per aver offerto questo schema , precedentemente pubblicato su TuttoRicamo.com, di cui questo blog è la continuazione.
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