
Difficile risalire alle sue origini tanto che una leggenda racconta che la sua nascita si deve a una condannata a morte che, per la bellezza dei suoi lavori, fu graziata. Sino all'800 era utilizzato esclusivamente per abbellire i colletti delle camice maschili del costume tradizionale. Con il tempo si è iniziato a ricamare su tovaglie, lenzuola cuscini, centrini e arazzi confezionati con il lino.
Utilizza un punto base, il nodo, per creare svariati disegni. E' necessario contare la trama della tela e al rovescio del lavoro non si vede alcun punto di costruzione. E' questo l'elemento che più contraddistingue il punt'e nù dagli altri.

I motivi riprodotti con i ricami sono geometrici ed hanno un significato simbolico. Molti di essi ricorrono anche nelle ceramiche, nei tessuti e nei tappetti, nelle cassapanche e nelle sedie di legno intagliato tipici della tradizione artigianale della Sardegna.

Se siete incuriosite da questo ricamo dovete assolutamente vedere questo video del laboratori di ricamo a Teulada: buona visione!
Qui trovate la pagina Facebook dell'Associazione Is Sinnus di Teulada e qui il blog, dove potete ammirare i meravigliosi ricami e costumi tradizionali di Teulada.
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Se poi vi siete appassionate non mancate di leggere il blog "ricamo e... altro"!
Libri
- Il Punto Annodato Sardo. Gioja Ralui, 2014
NOTA: le immagini dei ricami realizzati dalle ricamatrici artigiane di Teulada sono di Renata che pubblichiamo con la sua autorizzazione.